Da alcuni mesi Cascina Felizia, azienda avicola di Cumiana, ha intrapreso un progetto di sostenibilità ambientale che a partire dal 2022 ha preso forma nella sottoscrizione de “La Carta del Mulino”.
Si tratta di un innovativo disciplinare di agricoltura sostenibile che
prevede, tra i vari impegni, di destinare una parte dei seminativi ad aree coltivate con un
mix di piante a fiore, composte da leguminose ed altre specie nettarifere: facelia, trifogli a
fioritura scalare, papaveri… Queste piante hanno lo scopo di incrementare la biodiversità
dell’agroecosistema, favorendo l’insediamento degli insetti impollinatori, bioindicatori
della qualità dell’aria. Il 3% di 7 ettari a grano di Cascina Felizia è stato così investito per
la ripopolazione insettivora, sottraendolo alle superfici agricole produttive per restituire
spazio vitale alla natura, accanto agli allevamenti intensivi. Agricoltura sostenibile,
riduzione delle emissioni di CO2, benessere animale e biodiversità sono infatti i cardini
che guidano tutto il lavoro di Cascina Felizia. “Questo progetto si inserisce appieno nel
solco del nostro impegno” spiega il titolare Roberto Pons. “Ma non è l’unica iniziativa che
stiamo portando avanti. Continuiamo infatti a collaborare in modo proficuo e continuativo
anche con il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università degli Studi di Torino e nei
prossimi mesi abbiamo in mente una serie di progetti ed eventi che si muovono proprio
nella direzione della sostenibilità e della tutela della biodivesità”.