Nella giornata di lunedì 16 maggio a Cumiana si è tenuto
presso Cascina Felizia un evento Coldiretti, patrocinato da ISMEA, accreditato
SPC dal titolo “ClassyFarm negli allevamenti: benessere e sostenibilità”.
Numerosi gli argomenti toccati, in un excursus su tematiche più che mai attuali
e articolate in una prima parte scientifica, seguita da un confronto tra i
partecipanti che si è concluso poi con un momento istituzionale.
Ad introdurre i lavori è il Dott. Emilio Bosio (Federazione
Interregionale Ordini Medici Veterinari del Nord Ovest) che dà la parola a Elena Grego, docente di patologia aviaria
presso la Facoltà di Medicina Veterinaria di Grugliasco. Il convegno si apre
con un intervento sulla ricerca nella filiera avicola, dagli approcci
diagnostici rapidi alla sostenibilità ambientale, passando per la “Farm to fork
strategy” che è al centro dell’European Green Deal e che mira a rendere i
sistemi alimentari equi, sani e rispettosi dell’ambiente. La Dott.ssa Valentina
Vottero porta sul palco l’esperienza della Regione Piemonte in materia di
biosicurezza applicata a ClassyFarm, mentre l’intervento del Dott. Luigi
Gavazzi riguarda l’importanza dell’applicazione di ClassyFarm come sistema di
miglioramento degli allevamenti avicoli, da un punto di vista della
biosicurezza e del benessere animale.
La mattinata prosegue con gli interventi istituzionali di
Sergio Barone, presidente Coldiretti Torino e del Dott. Roberto Moncalvo,
presidente Coldiretti Piemonte. A Cumiana per parlare di ClassyFarm ci sono
anche l’Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte Dott. Marco Protopapa,
il vicepresidente regionale Fabio Carosso, il Dott. Giorgio Bergesio, Senatore
membro della 9° Commissione Permanente Agricoltura e Produzione Alimentare e il
Dott. Antonio Forlini di Unaitalia, associazione di categoria che tutela e
promuove le filiere agroalimentari italiane delle carni e delle uova.
“ClassyFarm negli allevamenti: benessere e sostenibilità” è
stata una bella e necessaria occasione di dialogo e confronto, come traspare
dalle parole di Roberto Pons, co-titolare di Cascina Felizia: “Il fatto di
ritrovarsi a parlare di queste tematiche dimostra che esiste la volontà di
trovare un’alternativa alla vecchia agricoltura, per portarla a essere
un’agricoltura del futuro che sappia tener conto del nostro territorio. È
importante saper trasmettere i valori dell’agricoltura italiana di oggi ed
esser consapevoli che chiunque possa trasformare la sua azienda in una azienda
modello, che abbia a cuore la salute del prossimo e della circolarità
ambientale”.
Il Presidente Nazionale Coldiretti Ettore Prandini chiude
l’evento con un invito accorato ad avere una visione di carattere strategico,
per correggere problematiche che impattano su tutti: un bel messaggio, a
conclusione di una giornata di riflessione su un tema che coinvolge tutti da
vicino.
Cascina Felizia ringrazia Repossini Andrea, direttore
Coldiretti della provincia di Torino, per aver contribuito all’organizzazione
dell’evento.